Le principali sfide che lo Champagne deve affrontare

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Per quanto prestigiosa sia l’industria dello champagne, deve ancora affrontare tre grandi sfide: lo sviluppo sostenibile, l’appellation contrôlée e le nuove tendenze dei consumatori. Che si tratti di grandi case, cooperative o viticoltori, tutti devono rispondere a queste nuove sfide se vogliono continuare a svilupparsi.

SVILUPPO SOSTENIBILE

Gli effetti del cambiamento climatico sulle viti sono chiaramente visibili: le vendemmie si anticipano, i raccolti diminuiscono, le gemme si congelano, le piogge sono incessanti durante tutto l’anno e il caldo può essere spaventoso al momento della vendemmia.

Lo sviluppo sostenibile non può più essere ignorato. Le case vinicole stanno sviluppando e adottando pratiche innovative per produrre, confezionare e distribuire i loro prodotti in modo più sostenibile, al fine di preservare il patrimonio della Champagne. Tuttavia, queste iniziative richiedono investimenti considerevoli, spesso fuori dalla portata anche delle cantine più piccole.

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LA DENOMINAZIONE DELLO CHAMPAGNE

“Lo champagne può essere prodotto solo nella Champagne.

L’unicità dello Champagne risiede nella sua Appellation d’Origine Contrôlée (AOC), oggi riconosciuta e protetta in oltre 130 paesi grazie all’impegno quotidiano del Comité Champagne. Questo conferisce ai vini di Champagne il loro carattere unico e prestigioso. “Garantisce ai consumatori che stanno bevendo Champagne e che questo soddisfa le loro legittime aspettative di eccellenza”.

Tuttavia, ciò che è un punto di forza è anche una sfida. La denominazione limita l’espansione della produzione, limitando i volumi disponibili.

NUOVE ASPETTATIVE

Di fronte a una clientela sempre più esigente, le case di Champagne stanno cercando di evolvere la loro immagine per diventare più moderne e meno elitarie.

Dietro ogni bottiglia di champagne, i consumatori di oggi chiedono responsabilità, modernità e qualità, ma anche storia ed esperienza autentica. Al di là del vino in sé, per quanto eccezionale possa essere, lo champagne deve incarnare un vero e proprio “viaggio” e riflettere la ricchezza della regione della Champagne, il suo know-how, la sua responsabilità ambientale e sociale e la sua eccellenza.

Champagne Dom Pérignon Vintage 2013 - Champmarket

QUALI SONO LE SFIDE PER L'INDUSTRIA DELLO CHAMPAGNE?

Preservare il suo prestigio internazionale, consolidare la sua quota di mercato in Francia e fidelizzare i consumatori sono tra le principali sfide che l’industria dello Champagne deve affrontare. Lo champagne sta affrontando una crescente concorrenza da parte di altri vini spumanti come il Prosecco, il Cava e il Crémant, che spesso hanno prezzi più accessibili.

L’aggiunta di valore è anche una delle principali sfide che la regione dello Champagne deve affrontare. Di fronte ai vincoli di volume associati alla denominazione, l’andamento dei prezzi sembra essere essenziale per lo sviluppo dei vini della Champagne. “Se non facciamo progressi sul volume, dovremo fare progressi sul prezzo, sul valore della bottiglia“, afferma un esperto del settore.

Oggi, che si tratti di consolidare le quote di mercato o di aggiungere valore ai propri vini, le case vinicole, le cooperative e i viticoltori stanno lavorando duramente per affrontare queste sfide e garantire il proprio sviluppo.

Fonti: tesi di Master di Flavie Mamin 2024 e Comité Interprofessionnel des Vins de Champagne (CIVC)