Champagne Drappier

TUTTA LA SINCERITÀ DEL PINOT NOIR DAL 1808
Da due secoli, la Casa di Champagne Drappier produce vini autentici, rinomati per i loro intensi aromi di Pinot Noir. Fornitore del generale De Gaulle, la Maison Drappier ha sempre prodotto vini caratterizzati da freschezza e fine effervescenza. L’azienda familiare è nota anche per la sua grande cuvée d’annata, la Grande Sendrée, che sorprende per la sua raffinatezza e complessità aromatica.

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Drappier, una storia di famiglia dal 1808


Sebbene la vite sia stata piantata per la prima volta a Urville dai Gallo-Romani 2000 anni fa, fu San Bernardo, fondatore dell'Abbazia di Clairvaux, a far costruire le cantine della Maison Drappier nel 1152.

Nel 1808, sette secoli dopo, fu intorno a questa testimonianza medievale, magnificamente conservata, che nacque la tenuta di famiglia, oggi gestita da Michel Drappier. Il vigneto Drappier si estende per 62 ettari a Urville ed è la terra preferita del Pinot Nero, il vitigno emblematico della Maison.

Oggi, invece di un'eccellenza sofisticata e talvolta sopravvalutata, Drappier preferisce l'autenticità e la naturalezza. Grazie soprattutto a un dosaggio molto basso e a un uso estremamente moderato di solfiti, di cui il Brut Nature Sans Soufre è il risultato, mette in risalto le molteplici sfaccettature del suo terroir e dei suoi metodi di vinificazione.

La vite al centro dell'identità Drappier


Il vigneto di famiglia si estende oggi su 62 ettari, coltivati secondo principi biologici e naturali.

Situato principalmente nel comune di Urville, il vigneto conserva la forte identità del distretto di Bar-sur-Aube, segnata dall'influenza del Pinot Nero. Questo vitigno regna sovrano e rappresenta il 70% della tenuta, completato dal Pinot Meunier al 15%, dallo Chardonnay al 9% e dal 6% di vecchi vitigni. Come "archivio" della lunga storia della casa, si continuano a coltivare vitigni dimenticati eppure indimenticabili: Fromenteau, Arbane, Petit Meslier e Blanc Vrai.

La vicinanza alle vigne è necessaria per seguire da vicino l'evoluzione della pianta e le sue interazioni con l'ambiente. Questo vigneto molto locale ha permesso alla famiglia Drappier di rafforzare i suoi metodi di viticoltura sostenibile, con la certificazione " Agricoltura Biologica ".

Drappier, la prima casa " Neutrale Rispetto al Carbonio”


Dal 2016, Drappier Champagne è la prima tenuta in Champagne a essere "Neutrale Rispetto al Carbonio" (Ecoact).

Dal vigneto alla degustazione, ogni sforzo è fatto per ridurre l'impatto di carbonio. Grazie ai pannelli fotovoltaici installati sui tetti degli edifici su quasi 2000 m², producono il 75% dell'elettricità necessaria al loro fabbisogno.

Una flotta di veicoli elettrici (trattore elettrico, veicoli utilitari) riduce il consumo di combustibili fossili, mentre le stazioni di ricarica (generiche e Tesla) consentono ai visitatori e al personale di beneficiare dell'energia prodotta dalle strutture.

La nuova forma della bottiglia Drappier, progettata da Michel Drappier, è più leggera del 15% rispetto alla tradizionale bottiglia di Champagne.

I materiali, dalla bottiglia al supporto per lo champagne, sono riciclati. Le bottiglie degustate nella tenuta, trasformate in candele di cera vegetale, hanno una seconda vita.

Ai margini del vigneto Cornellier, gli studenti di architettura hanno avuto carta bianca per riciclare leggii e botti usate. La struttura è una reinterpretazione delle ancestrali "logge di vigna" che punteggiano il paesaggio viticolo. Questo nuovo rifugio accoglie i visitatori per una degustazione in mezzo alla natura.

L'impegno precoce della casa per un approccio ecologico globale, culminato nella certificazione "Neutrale Rispetto al Carbonio" nel 2016, ha fatto guadagnare allo Champagne Drappier diversi riconoscimenti:

Michel Drappier, Personalità verde dell'anno

The Drinks Business - 2017

Premio per l'innovazione

La Revue du Vin de France - 2019

Trofeo Champenois per l'approccio eco-responsabile

Bulles & Millésimes - 2018
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